domenica 28 novembre 2010

Grisì..?? Ora in tanti lo conoscono e sanno dove è.

Carissimi Grisini, onorevoli lettori.
Quante volte ci siamo sentiti dire, anche da persone che vivono in paesi vicini, "Grisì"??? ma dove è, mai visto, mai andato, non ne conoscevo l'esistenza dove si trova?
Oppure: "ma chi c'è" , sarà "nicu nicu"  ( cosa c'è sarà piccolo).
Ed ognuno di noi un po nella vergogna un po nell'imbarazzo cerca di far capire all'interlocutore (ignaro della esistenza di Grisì) dove è localizzato il paese magari prendendo come coordinate le tre località limitrofe( Alcamo,Partinico,San Giuseppe Iato) per dare una idea che al centro dei loro territori tra le colline vi dimorano le abitazioni dei Grisini che danno vita al centro abitato di Grisì.
Chi di noi non ha vissuto questa esperienza? Magari il primo giorno di scuola alle superiori oppure durante una vacanza in altre province o regioni?
Nel mondo del lavoro?
E' scontato che tutti gli abitanti di Grisì di ogni generazione abbiano vissuto questa imbarazzante situazione. 
Nulla di cui vergognarsi!
C'e sempre una svolta ad ogni cosa o situazione.
Buongiorno Grisì come sito ha voluto in un qualche modo svestire gli abitanti di questo imbarazzo dell'abitare in un paese che in pochi conoscono cominciando a far sbarcare la parola Grisì nell'indice del maggior motore di ricerca di internet quali "Google", infatti scrivendone il nome sulla finestrella di ricerca si ottengono subito  
Circa 12.800 risultati in 0,16 secondi dove il blog "Buongiorno-Grisì.blogspot.com" viene fuori nelle prime voci dopo il link di
 Wichipedia, voce anch'essa costruita da questo progetto di divulgazione che il blog si è preposto di fare.
Non solo ma gli argomenti trattati all'interno del blog hanno permesso a molti internauti di venirne a
conoscenza   con le loro ricerche.
 La foto con i puntini gialli interposti nella cartina d'italia di seguito riportata indica ,in questo  caso solo del mese di Novembre, da quale città e stato visitato il sito Buongiorno-Grisì e con la dimensione se ne indica il numero di visite in ordine di grandezza.


Ma non finisce qui.
Grisì Grazie al blog che state leggendo e stato visto attraverso le foto e letto con gli argomenti che tratta in diverse parti del mondo come lo si può notare nell'immaggine dell'emisfero di sotto riportata ritraente proprio la attuale situazione dei report delle visite che il Sito buongiorno Grisì ha ricevuto. 

Quando qualcuno sta osservando tramite Google earth la parte di Sicilia che interessa il territorio strettamente vicino a Grisì non potrà fare a meno di imbattersi nelle foto dei suoi territori, vie, piazzette, vedute e colture che il blog ha voluto caricare.  
Resta il fatto che Grisì rimane una piccola borgata che d'estate soleggia tra le colline ell'agro monrealese e  strizza le spalle dal freddo che vi veglia nei pochi mesi d'inverno che vi fa.
Una cosa  certa è che gli animi della gente che vi vive sono caldi o freschi nei due casi climatici
basterebbe un po di impegno in più per mettere fine alla vergogna di viverci solo perché è un piccolo paese di poca notorietà e un grosso sforzo  renderlo noto quanto basta anche da farne uno sbocco lavorativo.
Buongiorno -Grisì dal canto suo ha messo in atto la formula raccogliere le informazioni inerenti il luogo e divulgarle nella più grande realtà dell'epoca INTERNET.

domenica 14 novembre 2010

Grisì, e' tempo di Fico D'india! o meglio, Scuzzulati.

La pianta di fico d'india originaria del Messico venne introdotta nel mediterraneo ai tempi degli esploratori quali Cristoforo Colombo.
La pianta ha trovato un abitat ideale in Italia specialmente nei paesi più a sud fra i quali principalmente in Sicilia.
Il proliferasi delle piantaggioni oltre che dai coltivatori fu agevolato dagli uccelli che mangiandone i frutti disperdevano i semi in diversi punti.
Tradizionalmente come ancora ora il Fico D'india  o Ficodindia è un ottima colazione per gli agricoltori Siciliani che nelle prime ore mattutine, quando ancora fredde dalle basse temperature della notte, ne assaporano il grado zuccherino che rilasciano al palato.
L'usanza del farne uso a colazione nasce anticamente quando i proprietari delle vigne durante la vendemmia, periodo in cui il fico d'india matura, lo offrivano ai vendemmiatori con lo scopo di saziarli così che non mangiassero troppa uva durante la raccolta.
Il fico d'india è un frutto che contiene un alto tasso di vitamina C.

Il lettore potrebbe dire ma se il frutto matura a settembre durante la vendemmia perché se ne parla in Novembre?

Bene già dal titolo se ne può trarre la risposta. Infatti a Grisì come in altre località nel periodo prima dell'invaiatura del fico d'india ogni singolo coltivatore se vuole decide di far cadere a terra tutti  i frutti. Con questo metodo, (scuzzulati), la pianta a sua volta produrrà ancora altri frutti ritardandone la crescita che si protrae sino a novembre divenendo più grossi e saporiti.
Sappiamo che nella buccia questi sono ricoperti di sottilissime e dolorose spine , Vediamo nella sequenza di foto come procedere a sbucciarle senza procurarsi punzonature.   

 La prima cosa da fare è metterle sotto acqua corrente per qualche minuto e poi riporle in un piatto.


dopo averle fermate con una forchetta......


 ne vengono tagliate le estremità....


Si pratica un taglio trasversale facendo attenzione a non intaccare la polpa interna....



Viene così aperta la buccia sempre con l'ausilio del coltello....


ovviamente da tutte e due i lati...



 ed ecco pronta la fico d'india sbucciata senza essere stata toccata con le dita e senza essersi spinati.