Il coniglio selvatico in questo periodo di caccia aperta, specialmente per chi appassionato di caccia,è sempre a portata di mano; male che vada può sempre andarne bene anche uno acquistato nel banco del macellaio di fiducia.
questa una ricetta di solito preparata dalle nostre massaie in tempi antichi.
Quindi: un coniglio selvatico (ru furnazzu) 3-4 cipolle,-due carote-due gambi di sedano,5-6 pelati,olio extra vergine d'oliva (possibilmente proveniente da olive della c/da strasatto, proprietà Paolino D'Amico),sale,pepe,un bicchiere di vino rosso 14°alcol(ottimo quello proveniente dalla c/da lavatore).
PREPARAZIONE: Tagliare il coniglio a pezzi e farlo rosolare in una pentola a fondo spesso preriscaldata, unire il vino rosso "un bicchiere", di seguito la cipolle,i pelati,il sedano,e le carote ovviamente tagliati a pezzettini,aggiungere il sale e pepe a piacimento.
Lasciare cuocere per circa un'ora.
Servire ancora caldo e acconpagnare con lo stesso vino usato per la cottura.
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