domenica 27 giugno 2010

Le piante officinali di Grisì. L'asparago del monte Campana.


Asparagus acutifolius - A. albus Fam. Liliaceae.
In dialetto, Sparaciu o Sparaciu jancu.
E una pianta erbacea che è possibbile raccogliere liberamente o Castiddazzu di crescita annuale, perennante caratterizzata da un rizoma sotterraneo da cui emergono i giovani germogli denominati "turioni", di impiego in via primaria culinario per piatti tipici locali e siciliani, a tutti è nota la gustosa "frittata con asparagi".
Le foglie sono piccole, di aspetto  aghiforme, di colore verde chiaro, ma in verità trattasi di rametti trasformati, ed assolventi alla funzione clorofilliana. I fiori sono bianchicci, solitari, emergenti all'ascella dei rametti e di forma campanulata.
L'asparago, sia quello comune che quello bianco, sono specie spontanee abbastanza diffuse alle zone altomontane come nel caso del Monte Campana di Grisì.
 La pianta va raccolta in autunno-inverno.

 A livello officinale ha Proprietà diuretiche, Sedative del cuore e contro l'obesità.
Per la Diuresi: far bollire 40 gr. di radici in 100 ml. di acqua e consumare a piccole dosi durante il giorno; lontano dai pastinon zuccherare.
E' un ottimo sedativo del cuore: far bollire 60 gr. di rizomi in 1 litro di acqua e consumare 3 bicchieri al giorno; il sapore può essere corretto con lo zucchero.
Per ladieta e contro l'obesità: far bollire 60 gr.di radici in 1 litro d'acqua e consumare diverse volte al giorno.
Ha effetto diuretico e fa eliminare i liquidi in eccesso.

Foto di: turioline.it

martedì 15 giugno 2010

La vite coltivata. "Grisì".

Già a Giugno a Grisì e in particolare nella sua campagna è possibile osservare ed apprezzare il significato di quello che è l'amore versato per la terra.
Ogni singolo coltivatore ha già dato il suo tocco di rifinitura ai filari.
 Ha donato e dimostrato l'attenzione dovuta alla vite, affinché possa dare vita ai grappoli che appena ingrossati e maturi prenderanno le sembianze di ogni singola varietà  di cui il ceppo è stato innestato.




Da ora in poi non rimane altro che preservare la pianta ed i suoi polmoni "le foglie", ed in primis i teneri grappoli da tutti quelli che sono i parassiti ed i funghi sempre in agguato nell'infestare la vigna, anche in una sola mattinata di umidità che, se non presa in tempo, può seriamente compromettere il risultato finale della siciliana vendemmia 2010 di Grisì .

Dove c'è la vita c'è sempre stata la vite !