La tecnologia fotovoltaica consente di transformare direttamente in energia elettrica l'energia associata alla radiazione solare.
Essa sfrutta il così detto effetto fotovoltaico,basato sulle proprietà di alcuni semiconduttori (il silicio,molto diffso in natura) che, opportunamente trattati ed interfacciati, sono in grado di generare elettricità una volta colpiti dalla radiazione solare senza l'uso quindi di alcun combustibile.
Fra le energie rinnovabili il fotovoltaico ha raggiunto risultati importanti in Europa e in Italia già dal 2007 è attivo un sistema incentivante aprendo soprattutto alle imprese agricole una opportunita di MULTIFUNZIONALITA' oltre che di risparmio energetico anche di agroenergie che sta sempre più assumendo dimensioni maggiori.
Cosa vuole trasmettere Buongiorno Grisì agli agricoltori locali ?!
Vuole dire che bisognerebbe mettersi al centro di questa partita sotto un duplice aspetto: da una parte convincendosi di poter svolgere un ruolo non indifferente dando probabilmente risposte concrete alla domanda dei cittadini consumatori di energia; dall'altra si valorizzerebbe la propria azienda attraverso questa diversificata forma di reddito.
L'oramai conosciuto incentivo definito Conto Energia per l'agricoltura può rappresentare una buona opportunità dato che si può avere una certa dispobnibilità di superfici utili, inoltre c'è il 5% in più con impianto installato su strutture edilizie a destinazione agricola o/e in sostituzione di coperture in eternit o contenenti amianto,sia anche perchè nelle aree agricole con impianto installato non è necessario cambiare destinazione d'uso nei piani regolatori.
Sono due le opzioni: Lo scambio sul posto (imp.con potenza tra 1e 20 Kw) e La Cessione di energia (al di sopra di 20Kw).
Nel caso dello SCAMBIO SUL POSTO i benefici economici sono dati dall'incentivo alla produzione e al risparmio in bolletta.Per quanto riguarda LA CESSIONE DI ENERGIA, all'incentivo produttivo si aggiunge il ricavo derivante dalla vendita dell'energia elettrica prodotta.
Vige una norma che permette all'agricoltore che produce energia dal fotovoltaico istituendo una contabilità separata può pagare l'iva al 10% sull'impianto, con detraibilità come le attrezzature per lutilizzo in azienda, non pagando nessuna Iva sulle tariffe incentivanti, con in più; nessuna imposta diretta per LA CESSIONE DI ENERGIA.
Il costo degli impianti è in media di 5.500-5.700 euro per Kwh di potenza installata.
Nell'aquisto dell'ìmpianto è fondamentale verificare se è previsto un programma di manutenzione ordinaria dell'impianto e l'estenzione della garanzia base dell'inverter a 20 anni.
Per finire IL FOTOVOLTAICO è una tecnologi che ha molto futuro risultando particolarmente adatta per l'impresa agricola MULTIFUNZIONALE.
L' Italia entro il 2016 vuole incentivare 3000Mw di potenza installata.
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