La pianta ha trovato un abitat ideale in Italia specialmente nei paesi più a sud fra i quali principalmente in Sicilia.
Il proliferasi delle piantaggioni oltre che dai coltivatori fu agevolato dagli uccelli che mangiandone i frutti disperdevano i semi in diversi punti.
Il fico d'india è un frutto che contiene un alto tasso di vitamina C.
Il lettore potrebbe dire ma se il frutto matura a settembre durante la vendemmia perché se ne parla in Novembre?
Bene già dal titolo se ne può trarre la risposta. Infatti a Grisì come in altre località nel periodo prima dell'invaiatura del fico d'india ogni singolo coltivatore se vuole decide di far cadere a terra tutti i frutti. Con questo metodo, (scuzzulati), la pianta a sua volta produrrà ancora altri frutti ritardandone la crescita che si protrae sino a novembre divenendo più grossi e saporiti.
Sappiamo che nella buccia questi sono ricoperti di sottilissime e dolorose spine , Vediamo nella sequenza di foto come procedere a sbucciarle senza procurarsi punzonature.
La prima cosa da fare è metterle sotto acqua corrente per qualche minuto e poi riporle in un piatto.
dopo averle fermate con una forchetta......
ne vengono tagliate le estremità....
Si pratica un taglio trasversale facendo attenzione a non intaccare la polpa interna....
Viene così aperta la buccia sempre con l'ausilio del coltello....
ovviamente da tutte e due i lati...
ed ecco pronta la fico d'india sbucciata senza essere stata toccata con le dita e senza essersi spinati.
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