lunedì 15 marzo 2010

Grisì. Arriva la bolletta del metano.

29 0ttobre2003 Assessorato all’Industria Regione Sicilia.
Grisi congiuntamente al Comune di Camporeale entra nella graduatoria dei progetti ammissibili per la realizzazione di reti per la distribuzione del metano.
Ultimo trimestre del 2009 si sono concluse, le ultime procedure burocratiche e materiali per la definizione dei contratti e la vera e propria fornitura del metano.
Febbraio 2010 le buca postale delle famiglie di Grisi vede arrivare da parte di AMG GAS S.R.L. le prima fattura del contratto di fornitura metano.
E’ ora di fare i conti! E’ ora di capire come funziona come si dovrà leggere il dettaglio dei consumi!
E qui casca l’asino!!!

È approvato che.........
............. ogni singolo utente a primo acchito non ci ha capito un gran che nell’interpretare tutte le voci dei consumi.
Una miriade di tariffe, distinte per giorni per anno di riferimento, per scaglioni e cubature/annue.

Per non parlare delle quote fisse di distribuzione e la quota fissa di vendita a sua volta anch’esse suddivise in base al periodo e ai metri cubi.
Per meglio capire vediamo di seguito il significato di cosa leggiamo all’interno dalla fattura:
La bolletta è composta da: 1)una tariffa applicata ai consumi stimati ,2) una imposta erariale riferita a 4 scaglioni divisi per cubature di consumi, 3)una quota fissa suddivisa in quota di distribuzione e quota di vendita, 4) addebiti ,5)bollo,6) spese,7) Iva.
La quota fissa, determinata in base agli otto scaglioni di appartenenza, è attribuita in quote mensili in funzione dei consumi riferiti all'anno termico precedente a quello in corso. Questa sarà soggetta a conguaglio qualora, una volta accertato l'effettivo consumo dell'anno termico, questo corrispondesse ad uno scaglione diverso da quello atteso.(Per anno termico si intende il periodo intercorrente tra il 1° luglio dell'anno precedente e il 30 giugno dell'anno successivo).
- La tariffa di distribuzione prevede l'applicazione di prezzi articolati su scaglioni di consumo, indipendentemente dal tipo di utilizzo ( cucina o acqua calda) che continua a rivestire la sua importanza soltanto ai fini dell'assoggettamento delle imposte cioè dire l’IVA. Sempre agli scaglioni di consumo è collegato un prezzo decrescente al crescere del consumo. Ossia il gas costa meno al metro cubo man mano che se ne consuma di più.
- La tariffa di vendita è costituita da un unico prezzo fisso al metro cubo che subisce al massimo quattro variazioni l'anno, con scadenze legate alla variazione del prezzo della materia prima (gennaio, aprile, luglio, ottobre).
- Le variazioni di prezzo della materia prima vengono stabilite dalla AEEG (Autorità Energia Elettrica e il Gas) tramite apposite deliberazioni a cui si devono attenere tutte le società di vendita.
Resta da dire che per la Tariffa di distribuzione e la tariffa vendita, viene tenuto conto del “potere calorifero superiore convenzionale” cioè la quantità di calore sprigionato da un metro cubo di metano e di un coefficiente che tiene conto dell’altitudine della zona climatica ove ha luogo la fornitura; nel caso di Grisì è il “Coefficiente C” che in bolletta è pari a 0.985374.
- Nel caso specifico del 1° bimestre 2010 non sono stati calcolati consumi. Quindi l’importo bolletta è riferito alle sole quote di Vendita , Distribuzione ed imposte che sempre l’utente si ritroverà calcolato.
- E’ bene quindi prendere nota sul calendario di famiglia che 4 giorni prima della data riportata nello spazio identificato con la voce “Prossima Bolletta” bisogna comunicare la lettura del proprio contatore evitando così di vedersi fatturare consumi di metano superiori a quelli effettivi.
- Nella speranza che quanto sopra descritto possa essere di aiuto ad una migliore comprensione della bolletta metano si conclude suggerendo che:
- A partire dal 15 dicembre 2009 è possibile presentare presso il proprio Comune di residenza e i CAF convenzionati la domanda per accedere al Bonus Gas. Il Bonus Gas è l’agevolazione della spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di gas naturale. La misura è stata introdotta dal Ministero dello Sviluppo economico secondo modalità definite dall’Autorità per l’energia elettrica ed il gas (delibera ARG/gas 8809 e s.m.i.) per dare sostegno a alcune categorie economicamente disagiate e prevede uno sconto annuo del 15% circa (al netto da imposte) a seconda della composizione della famiglia e del tipo di consumo. Ha valore retroattivo a tutto il 2009, per le domande presentate entro il 30 aprile 2010.
Anno diritto al contributo per il gas e l'energia elettrica anche i cittadini che non hanno un contratto diretto di fornitura come, per esempio, chi riscalda la propria casa con un impianto termico centralizzato in un condominio.

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