sabato 6 marzo 2010

Le origini della chiesa di Grisì e il Santo Patrono.

 La chiesa SS. Cuore di Gesù,
Nel 1890 fu la nuova, chiesa per iniziativa del Sac. Natale di Bella.
La chiesa fu compita e solennemente benedetta il 4 ottobre 1897, sette anni dopo la sua costruzione, sebbene vi furono celebrate messe fin dal dal I°giorno.
Inizialmente costituita da un vano 20x5,50 mq di cui 8,29 mq occupati dall'altare maggiore, con tre altari dedicati al SS.Cuore di Gesùalla Madonna di Pompei e al Patriarca San Giuseppe.
Non vi era casa canonica.
Quindi ad una sola nave, ha una sola divisione dall'arco principale a costituire il
 Sanctos Santorum.
Inoltre vi era un confessionale di mq 1,76 ed un battistero di mq 2,56,
il campanile, sorretto da due colonne formanti l'antiporta, costituito da due campane di cui una da Kg 80 e una da kg 153,5.
Venne arredata e dotata anche di un Quadro del SS.Cuore di Gesù uno di Maria SS. di Pompei, altro a San Giuseppe, una statua di Maria SS. Addolorata un Crocifisso di media grandezza una statua di Gesù risorto (Resusceacit), una Fonte Battesimale di marmo, una Vara di legno ad urna con la statua di Gesù morto ed una Vara di legno per le processioni del venerdì Santo.
Dalle antiche scritture si evince che a quel tempo la popolazione di Grisì non ha potuto dotare di rendite la chiesa se non solo di tutto il necessario equipaggiamento e corredo.
Ovviando comunque con spontanee o tassative offerte.

L'amministrazione dei Sacramenti non ebbe una stabile giurisdizione fino a quell'epoca infatti la masseria di Grisì sebbene istituzione Gesuitica fin dalle origini non aveva una Sacra Cappella e i primi abitanti  si recavano quattro miglia distanti  nella, oramai profanata da piu' di cento anni, cappella del Tuffo (Con.da Tuffo); poi durante gli anni in quella della Cambuca ,anchessa abolita e da penultima la Cappella padronale di Tornamira (C.daTornamilla) che mancata anchessa condusse i Grisini (Grisioti) ad edificarne una a Grisì seguita poi Nel 1890 con l' attuale unica Chiesa.                   
Da li vi fù un cappellano permanente, sostenuto economicamente da una tassa testatica (a testa) annuale imposta da una commissione scelta a sorte. Ma allo scopo di assicurare in primis la certezza del culto  il prestigio del Cappellano e le spese,
venne in seguito istituita, con approvazione del Vescovo, una congregazione nominata "Del SS.Cuore di Gesù" ( I° Patrono del luogo) che aveva l'obligo di vidimare il conto annuale rendicontato dal cappellano.  

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